Videosorveglianza: trend 2022 – parte 3

VIDESORVEGLIANZA: TREND TECNOLOGICI (Parte 3)

Terza ed ultima parte delle anticipazioni su tendenzeopportunità e sfide del mercato e delle soluzioni di Videosorveglianza.

Dopo aver esplorato TENDENZE ed OPPORTUNITA’, chiudiamo questo percorso con un’anteprima sulle SFIDE

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La sempre più rapida evoluzione delle tecnologie disponibili, richiede un ancora maggiore e nuovo livello di competenze da parte del System Integrator (Networking, Software, Cyber Security, Cloud, …), inclusa la capacità di consolidare l’approccio consulenziale ai problemi e alle necessità dell’Utilizzatore Finale. In questa attività diventano indispensabili la capacità di trasferire informazioni declinando formazione agli operatori e agli addetti supportandoli nel trarre tutti i benefici della soluzione installata, ogni dettaglio delle prestazioni degli apparati e ogni funzionalità del sistema nella sua interezza.

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La convergenza tecnologica tra sicurezza logica/informatica e sicurezza fisica richiede nelle aziende lo sviluppo e l’implementazione di un preciso atteggiamento di Team tra diversi dipartimenti che ora come non mai devono sviluppare sinergie di squadra in grado di generare il risultato massimizzato per la Sicurezza complessiva del sito con al primo posto la protezione dagli attacchi informatici.
Un’accelerazione ulteriore all’abbattimento dei Silos compartimentali – ovvero alla necessità di una gestione “IT Dept. Related” – sta coinvolgendo sempre più anche la parte di Building Management che – nel contesto più ampio di Facility Management – raccoglie una serie di dispositivi intelligenti che appoggiandosi alle infrastrutture di rete si integrano con altri sottosistemi in potenti piattaforme di supervisione dei servizi nell’ottica di gestione di edifici intelligenti.

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Ed eccoci quindi al tema dell’Integrazione per evolvere la quale è necessario accelerare sul concetto di Interoperabilità che richiede ulteriori sviluppi sulla standardizzazione della comunicazione, partendo da un rilancio della conformità ONVIF con un perimetro ed una prospettiva allargata. Questo passaggio non è solamente una “evoluzione naturale” ma rappresenta uno strumento misurabile a supporto degli investimenti e del loro ritorno in termini di benefici (ROI).

Tra le sfide più impegnative dei prossimi anni impossibile, anzi doveroso, inserire l’universo dei crimini informatici, ovvero della Sicurezza Informatica (Cyber Security). Il primo passo è rendere consapevoli gli operatori ed utenti della Sicurezza Fisica che la protezione non può essere semplicemente demandata ai responsabili della infrastruttura di rete, ricadendo in modelli di dipartimenti a Silos.
E’ importante che l’hardware utilizzato nei sistemi di videosorveglianza – e più in generali in tutti i sistemi di sicurezza – fornisca una serie di garanzie ed incorpori esso stesso accorgimenti e strumenti di sicurezza intrinseca (eliminando – ad esempio ma non solo – vulnerabilità ad attacchi “back-door”).
Emerge quindi che la Sicurezza Informatica è una responsabilità condivisa in tutta la filiera, dal Costruttore di prodotti e dispositivi al System Integrator fino all’Utente Finale in termini di solidità dell’infrastruttura di rete.
Nel quadro di questa attività coordinata si inseriscono piani di formazione e procedure degli operatori, gestione delle passwords con maggiore utilizzo dell’autenticazione a due fattori e idonei programmi periodici di Penetration Test con particolare attenzione ai dispositivi dell’ecosistema IoT.