RAPPORTO 2022 – MERCATO CONTROLLO ACCESSI

IL RAPPORTO 2022 SUL MERCATO DEL CONTROLLO ACCESSI

La nuova ricerca – sviluppata da IFSEC Global con il contributo dati di Omdia – mette in evidenza come la pandemia globale da Covid-19 abbia portato un cambiamento significativo nelle pratiche organizzative delle aziende introducendo la necessità di nuove prestazioni e funzionalità come ad esempio il monitoraggio dell’occupazione degli edifici con l’integrazione tra più Servizi di Sicurezza e di Gestione degli Edifici.

Molti esperti sostengono che le tendenze sono state semplicemente accelerate dalla pandemia e dalle conseguenti restrizioni, ma senza dubbio questa velocità del cambiamento ha creato sfide specifiche e alimentato nuove opportunità.

Approfondiamo la situazione attuale, tendenze, drivers e opportunità di un mercato con un CAGR stimato al 7,3% nel periodo 2020-2025.

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LE CREDENZIALI PIÙ TRADIZIONALI SONO ANCORA IN USO

Su scala globale, le tessere a banda magnetica e bassa frequenza (125 kHz) non crittografate – di facile duplicazione e in uso fin dagli anni ’80 e ’90 – trovano ancora impiego in circa il 30% delle applicazioni (ad eccezione dei mercati dell’Asia Pacific dove l’uso è attualmente sceso al di sotto del 15%).

Le più moderne tecnologie utilizzate nelle credenziali software e nella famiglia MIFARE DESFire, dispongono di multiple funzionalità di sicurezza come la crittografia e l’autenticazione reciproca e sono quindi intrinsecamente più sicure.

Per questo motivo la loro diffusione è in rapida crescita con lo standard MIFARE Classic impiegato in circa il 40% delle applicazioni, le credenziali MIFARE DESFire utilizzate dal 15% delle organizzazioni e le versioni software mobile (esempio Seos®) in crescita dal 4% del 2020 a oltre il 10% nel 2022.

Doverosa una menzione specifica alla soluzione con codici QR (QRCode) protagonisti di una affermazione in contesti applicativi collegati alla gestione accessi durante la fase critica della pandemia Covid-19. Grazie alla possibilità di rilascio e revoca da remoto (con recapito sul dispositivo SmartMobile dell’Utente) e alla flessibilità nei sistemi di lettura – senza bisogno di un dispositivo fisico specializzato – lo standard QRCode ha rappresentato un’economica, flessibile, veloce e sicura soluzione per la diffusione delle credenziali a tutta la popolazione interessata.

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LE TECNOLOGIE PIÙ UTILIZZATE E GLI AMBITI APPLICATIVI

Le tecnologie per il controllo degli accessi si sono evolute in modo significativo negli ultimi 10 anni.

Mentre i sistemi su base Tessera e con dispositivi Bluetooth rappresentano soluzioni consolidate (circa il 60% delle applicazioni), si assiste più recentemente ad un maggiore interesse e progressiva affermazione delle tecnologie Mobile, Biometriche (con qualche implicazione ancora da risolvere – almeno in Europa – in tema di Privacy), QRCode, Lettura Targhe. Questo mix di opzioni, con eventuali combinazioni ed integrazioni delle diverse soluzioni, sono in grado di soddisfare ogni esigenza di gestione e Controllo degli Accessi.

Circa il 50% delle Aziende che stanno beneficiando di soluzioni per il Controllo degli Accessi, ha legato le funzionalità di rilevazione presenze ai fini della gestione paghe con la sicurezza del controllo varchi e quasi il 40% di queste stanno prendendo in considerazione l’opportunità di un ulteriore aggiornamento e/o evoluzione del sistema installato.

Approfondendo le ragioni di un upgrade della soluzione/impianto entro i prossimi 3 anni, la priorità dichiarata è nel 38% dei casi per la componente Credenziali verso formati più sicuri (crittografia) e più flessibili (Mobile). Maggiore attenzione viene riservata all’aggiornamento della parte Software (42% dei casi) principalmente per una crescente sensibilità sul fronte della Cyber Security e sull’interoperabilità ed integrazione tra i vari sistemi informatici.

CHI PRENDE LE DECISIONI SU UPGRADE E AGGIORNAMENTI DEI SISTEMI DI CONTROLLO DEGLI ACCESSI

Diversamente dalle prassi in uso fino a qualche anno fa, attualmente il processo decisionale per un sistema così vitale per la sicurezza di una struttura o un’organizzazione è ormai tipicamente frutto di attività sinergiche tra il dipartimento Sicurezza e la struttura IT con un supporto laterale della funzione HR.

Il Controllo degli Accessi si sta infatti sempre più integrando con le esigenze della gestione delle Risorse Umane (rilevazione presenze e cedolini paghe), di Facility Management (ad esempio il sistema BMS e HVAC), del dipartimento IT e ovviamente dell’Ufficio Sicurezza e Protezione del Patrimonio.

CRESCENTE COLLABORAZIONE TRA SICUREZZA FISICA E INFORMATICA

Eccoci quindi alla tanto acclamata Convergenza allargata: mentre i fornitori svolgono un ruolo importante nel garantire che i prodotti ed i sistemi abbiamo il necessario livello di sicurezza “by design” – magari aderendo a standard come cyber essentials o ISO 27001 – i professionisti IT ricercano la garanzia che qualsiasi apparato collegato alla propria rete non sia direttamente vulnerabile o introduca delle fragilità all’infrastruttura diventando una sorta di gateway per le minacce di attacchi informatici.

LE 3 TENDENZE TECNOLOGICHE E FUNZIONALI

Al primo posto in questa ricerca di mercato risulta esserci l’attenzione per gli Standard Aperti, l’Integrazione e l’Interoperabilità. Mentre gli standard aperti erano all’ordine del giorno già da qualche tempo – nell’ottica degli edifici intelligenti, dell’efficientamento energetico, della Sicurezza Informatica e del monitoraggio dell’occupazione degli edifici – cresce ora la sensibilità per un’integrazione evoluta con altri sottosistemi.

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La seconda solida tendenza è per soluzioni Mobile Access, come certificato dalla analisi di mercato rilasciata da Omdia la scorsa primavera. Nel 2020 a livello globale sono state scaricate su Smart Phone circa 15 milioni di credenziali con una ulteriore accelerazione nel 2021. Non deve sorprendere questo trend inarrestabile e la sua probabile crescita esponenziale nei prossimi 3 anni: la tecnologia mobile fornisce il modo flessibile per eccellenza per rilasciare e revocare le credenziali, ideale anche in un contesto di gestione visitatori. E’ peraltro un dato di fatto che gli utenti sono meno esposti al rischio di smarrimento del proprio dispositivo mobile rispetto la perdita o la dimenticanza di tessere fisiche.

La Sostenibilità è il terzo trend degno di nota, in particolare – ma non solo – nelle realtà strutturate, con numero elevato di utenti e con attività produttive. In risposta all’urgente e non più derogabile necessità di ridurre i consumi di energia, i Sistemi di Controllo degli Accessi (ovvero delle presenze) devono trovare un nuovo livello di integrazione con le piattaforme di Building Management System (BMS) ed in particolare con i sistemi di HVAC e di illuminazione. A completamento, un ulteriore contributo arriva dall’utilizzo delle tecnologie BLE e NFC a basso consumo, dall’uso di lettori e controllori wireless che consentono un notevole risparmio nei cavi di collegamento (ovvero di preziose materie prime come rame, alluminio, PVC) e dall’uso delle credenziali Mobile che azzerano la plastica ed i processi di stampa delle più tradizionali tessere.