FOCUS SICUREZZA INFORMATICA
L'EVOLUZIONE DELLA DIFESA INFORMATICA: BACKUP AD OGGETTI A PROVA DI RANSOMWARE
L’ultimo rapporto elaborato da Veeam sulle tendenze degli attacchi informatici (qui un’analisi più allargata sui principali rischi in tema Cyber Security) ha rivelato che le aziende non solo sono sempre più prese di mira dal ransomware, ma sono anche in difficoltà nella battaglia per prevenirlo e difendersi (ovvero Disaster Recovery). Secondo la ricerca, nel 2021 oltre il 70% delle organizzazioni ha rischiato di subire o ha subito attacchi parziali o completi agli archivi di backup, con un grave impatto sulla possibilità di recuperare i dati ovvero sulla capacità della vittima di riprendersi senza pagare il riscatto.
Lo scenario ottimale di fermare un attacco ransomware prima che raggiunga gli archivi non è – dati alla mano – sempre possibile. Pertanto, le organizzazioni devono imperativamente tutelarsi con una gestione ad elevata efficienza del backup dei propri dati.
Questa inderogabile necessità si traduce nell’implementazione di un sistema di backup rinforzato, intrinsecamente sicuro e in grado di recuperare i dati quando gli archivi principali (dati di produzione) sono stati crittografati in modo dannoso, ovvero non più accessibili in seguito all’attacco ransomware. Per rispondere ai problemi di sicurezza odierni, è opportuno che le organizzazioni prendano in considerazione la migrazione dalla classica archiviazione di file al così definito backup basato su oggetti (object-based backup storage).

Il backup basato su oggetti come moderno eroe dell’archiviazione dei dati
Fortunatamente, questa tecnologia emergente può aiutare ad affrontare e risolvere i più complessi problemi di sicurezza. Sebbene l’object storage sia in circolazione da oltre 20 anni, solo recentemente l’industria lo ha preso in considerazione ed ottimizzato per il backup e il ripristino. Lo Storage ad Oggetti offre scalabilità attraverso la sua struttura Flat File System basato sui Metadati. La sua capacità di archiviare grandi quantità di dati non strutturati ha portato alla sua adozione da parte delle grandi organizzazioni ed è diventata la scelta de facto per il Cloud Storage.
Uno storage di backup locale basato su oggetti offre vantaggi intrinseci come sicurezza e immutabilità, a garanzia che i dati siano immutabili e al sicuro da attacchi dannosi come il ransomware. Le prestazioni ottimizzate consentono di eseguire carichi di lavoro estremi, assicurando il ripristino in pochi minuti durante eventuali interruzioni.