Il settore bancario è stato storicamente il principale utilizzatore di sistemi di sicurezza, con siti classificati come tra i più sicuri. L’evoluzione della criminalità ha portato il mondo bancario – e finanziario più in generale – ad abbinare alla tradizionale sicurezza fisica una difesa specifica contro i cyber-attacchi: è infatti di fondamentale importanza poter eliminare ogni possibile rischio di frode, furto/corruzione di dati, interruzione dei servizi e funzionalità al fine di mantenere la massima efficienza e garantire la business continuity.
In considerazione dell’analisi del rischio, i sistemi di sicurezza negli istituti di credito devono rispondere a criteri severissimi. Tra le situazioni di rischio da gestire possiamo distinguere:
- Rapina
- Sequestro
- Estorsione
- Aggressione
- Vandalismo e frode agli sportelli automatici
- Protezione operazioni bancarie
- Autorizzazioni di accesso
- Intrusione
- Incendio
La piena consapevolezza che il fenomeno delle rapine tocca aspetti molto delicati dell’incolumità delle persone – oltre che dell’operatività quotidiana – ha condotto il sistema bancario a perseguire il rafforzamento di nuove forme di collaborazione con le istituzioni preposte all’ordine pubblico e soprattutto a dirigere gli sforzi verso una più efficacie prevenzione attraverso la progressiva implementazione di moderne tecnologie di sicurezza e di innovativi strumenti informativi e formativi per i dipendenti.